Il Cartone Ondulato: un materiale ecologico che esalta la creatività e la fantasia.
Il cartone ondulato, un materiale da nuovo millennio.
L’introduzione delle nuove norme legislative legate al settore degli imballaggi vede il cartone ondulato come materiale favorito. A differenza di altri tipi di materiali, infatti, il cartone ondulato è biodegradabile al 100%, si distrugge praticamente da solo, non produce fumi nocivi se incenerito e può essere riciclato continuamente.
Prodotto dinamico e di grande attualità, il cartone ondulato è costituito da due superfici di carta dette “copertine” che racchiudono l'”onda” , una carta ondulata che conferisce stabilita’ e resistenza all’insieme.
Gli elementi sono incollati tra loro con un collante non tossico derivato da amidi di mais, frumento o fecola.
Il cartone ondulato esiste in diverse tipologie. Le più comuni sono quella ad una sola onda, (cartone semplice), e quella a doppia onda, (cartone triplo), costituito da tre copertine piane e due onde.
Trasformato in imballaggio, il cartone ondulato diventa un contenitore robusto, ideale per raggruppare, trasportare e proteggere.
La scelta dell’imballaggio
Ogni prodotto richiede un imballaggio particolare, ed ogni imballaggio è come un abito confezionato su misura in cui viene raggiunto l’equilibrio tra il materiale impiegato e la protezione del prodotto.
Per stabilire il “taglio”, ovvero il numero di articoli contenuti in ogni scatola, occorre considerare quali siano l’unità di imballaggio ed il peso del contenuto, come sia disposto il prodotto all’interno, se il prodotto sia portante ed abbia un imballo primario e di quale consistenza.
Per decidere la “stoffa”, ovvero il tipo di cartone ondulato da impiegare, bisogna sapere come venga collocato il prodotto (se manualmente o meccanicamente), come sia impilato in magazzino ed a quale altezza, se su scaffali o bancali a fondo piano o a listelli, quanto duri la sosta in magazzino, come venga spedito ed a quale distanza, se vada direttamente al consumo o ai grossisti, se siano prevedibili variazioni igrometriche ambientali.
Per poter conoscere tutti questi elementi e quindi realizzare l’imballaggio che risponde alle singole esigenze di ogni cliente, è indispensabile una forte collaborazione tra il produttore e l’utilizzatore.
Lo Scatolificio Mingazzini è a disposizione per offrire consulenze in grado di raggiungere i tre obiettivi principali:
– stabilire il tipo di carta, onde, colle da impiegare
– ottimizzare il formato rispetto al prodotto, al suo confezionamento e alle esigenze di trasporto
– sfruttare al meglio caratteristiche e possibilità della pallettizzazione
Il primo passo da compiere è richiedere un preventivo: lo faccia oggi stesso utilizzando la scheda presente nella sezione “preventivi”. Se lei non fosse già pratico/a di imballaggi la scheda la aiuterà a fornirci le indicazioni necessarie per venirle incontro.
Come ridurre i costi
Spesso la scelta dell’imballaggio ma soprattutto la strategia di impilaggio può aiutare a ridurre i costi di trasporto e di stoccaggio. Senza contare che un contenitore dimensionato correttamente può ridurre drasticamente le perdite di merci per rottura.
Lo Scatolificio Mingazzini lavorerà con lei per ottimizzare la pallettizzazione studiando le rese ottimali di disposizione degli imballaggi.